C’è un signore molto simpatico che è abbastanza conosciuto per delle trasmissioni RAI che avvicinano i bambini all’arte e ne stimolano la creatività. Di recente ha prestato la sua immagine e capacità comunicativa ad una serie di video sulle criptovalute caratterizzate da un’attitudine a dir poco entusiasta verso lo strumento al punto da produrre un risultato alquanto fuorviante, specie se diretto a giovani che non dispongono di adeguati strumenti per rendersi conto che quello che sembra un messaggio informativo è di fatto una specie di spot pubblicitario per promuovere uno strumento che non è qualificabile come moneta e presenta oscillazioni di valor molto elevate.
Il video strizza gli occhi ai giovani e presenta le criptovalute come un argomento di cui tutti quelli che vogliono stare al passo con i tempi dovrebbero occuparsi, propone una deliberata confusione sul concetto di sicurezza e di moneta e rappresenta in ottica quasi negativa le conquiste in termini di stabilità della valuta che caratterizzano i sistemi monetari contemporanei.
Se il simpatico signore a colori avesse aperto un libro o cercato su wikipedia prima di realizzare il video avrebbe trovato che una moneta è un oggetto che può assolvere alla funzione di intermediario negli scambi, di riserva di valore o di unità di conto. Più qualche altro dettaglio che per il momento tralasciamo. I bitcoin e le altre criptovalute al momento non possono assolvere in modo estensivo a nessuna di queste funzioni e dunque non sono monete in senso proprio.
In alcuni paesi dove vigono regimi illiberali e la valuta locale è stata distrutta della politiche miopi dei governi qualcuno usa questi strumenti perché non ha alternative, così come pratica il baratto e usa clandestinamente valute di altri paesi. Siccome il valore di questi strumenti oscilla fortemente nel tempo non si possono usare come riserve di valore perché costituiscono di fatto delle scommesse che possono portare forti guadagni o forti perdite che nessun soggetto razionale interessato a conservare valore può accettare.
Il video a colori gioca in modo fuorviante con la nozione di sicurezza. La tecnologia blockchain offre elevati livelli di protezione sotto il profilo della cybersecuyrity quindi è vero che è molto difficile per un hacker crackare il vostro salvadanaio crypto. Tuttavia in termini finanziari il rischio consiste nella possibilità che il valore dello strumento possa modificarsi nel tempo e questo tipo di rischio è tanto elevato da rendere di fatto inutilizzabili questi strumenti come mezzo di scambio o riserva di valore.
Per concludere, i video artistici sembrano una cosa buona perché hanno l’apparenza di un prodotto informativo su un argomento rilevante, sono invece un fonte di confusione perché trasmettono un messaggio distorto su uno strumento molto poco diffuso che presenta limiti strutturali e rischi finanziari elevati.