Un commento recente alla rubrica Money Flash mi chiedeva se il BTP è uno schema Ponzi. Per stare al gioco ho risposto che è il sistema pensionistico italiano ad assomigliare a uno schema di quel tipo. In questo episodio della rubrica vediamo come funziona uno Schema Ponzi, come riconoscerlo ed evitarlo.
Ma esattamente su che cosa verteva questo scambio di battute?
Prima di entrare nel vivo dell’argomento di oggi, vi ricordo che questa rubrica è del tutto indipendente, perché non si propone di vendervi nulla e cerca ogni settimana di spiegarvi in parole semplici, attraverso podcast, newsletter e in video gli elementi di fondo della finanza e dell’economia.
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Che cos’è uno schema Ponzi?
Uno schema Ponzi è una truffa che attira investitori proponendosi come uno schema di investimento, che dovrebbe quindi impiegare i fondi raccolti in attività finanziarie o altre attività produttive, ma che in realtà li trasferisce ai promotori dello schema e rimborsa temporaneamente le prime richieste di rimborso o il pagamento di interessi utilizzando le nuove sottoscrizioni.
Perché è importante conoscere il funzionamento di questo tipo truffa ?
Perché conoscendone il funzionamento siamo in grado di identificare i segnali di pericolo ed evitare di essere raggirati. In particolare:
uno schema Ponzi è in genere proposto da un soggetto non autorizzato o vigilato, rivolgersi solo a soggetti istituzionali ci consente di evitare la maggioranza delle truffe
una proposta in cui non ci è chiaro la natura delle attività sottostanti (es criptovalute e investimenti esotici) può portare brutte sorprese, meglio evitartla
un rendimento elevato a fronte di rischio contenuto contrasta con i principi elementari della finanza e probabilmente cela un inganno
Come evitiamo di cascarci ?
Le norme di base dell’igiene finanziaria sono sufficienti ad evitarci le truffe principali: rendimenti irrealistici devono essere un campanello di allarme, così coe la scarsa chiarezza sulla natura dell’attività svolta e da ultimo il fatto che la proposta provenga da soggetti non autorizzati al collocamento di prodotti finanziari. Rivolgendoci a soggetti abilitai e vigilati, evitando le proposte “troppo belle per essere vere” in generale riconoscendo tutte le casistiche nelle quali il nostro guadagno può essere implicitamente o esplicitamente collegato al coinvolgimento e all’affiliazione di altri soggetti, evitiamo di finire vittima di truffe e raggiri.
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Catene di sant’Antonio e marketing piramidale
Iniziative quasi sempre fraudolente simili a uno schema ponsi sono le cosiddette “catene di Sant’Antonio” e il marketing piramidale. Mentre nello schema Ponzi il mancato investimento in attività produttive è celato da false dichiarazioni o rappresentazioni scorrette, nel marketing piramidale è evidente fin dal principio che l’attività principale consisste nel reclutare e trasferire oneri su novi soggetti e dunque chi vi aderisce oltre che vittima, finisce per diventare complice.
Poche semplici considerazioni di buonsenso e la conoscenza semplici elementi di finanza ci aiutano a riconoscere ed evitare questo tipo di truffe: in tutti i casi in cui il guadagno deriva dal coinvolgere qualcun altro nello schema è chiaro che la struttura non è sostenibile nel tempo e porterà un danno ai sottoscrittori successivi .
Per riassumere
lo schema ponzi è una truffa per la quale qualcuno afferma di investire i nostri soldi in modo produttivo, ma in realtà non lo fa e utilizza i soldi raccolti con le nuove sottoscrizioni per ripagare i proventi e le richieste di riscatto dei sottoscrittori precdendenti
le catente di sant’antonio e il marketing piramidale sono truffe o in ogni caso iniziative ingannevoli legate al coinvolgimento di altri soggetti - la chiave per riconoscerle è data dal fatto che il guadagno non deriva da attività produttive, ma dal coinvolgimento di nuovi soggetti che a loro volta diventano promotori dell’iniziativa
riconoscere ed evitare queste truffe è abbastanza facile seguendo poche semplici regole di buona educazione finanziaria
non accettare proposte di investimento da soggetti non vigilati e autorizzati al collocamento di prodotti finanziari
non credere a promesse di rendimenti troppo elevati rispetto al rischio affrontato
non investire in attività che non si comprendono
Cosa vuol dire il riferimento iniziale al BTP e alle Pensioni?
Con un pò di ironia si può rilvare che il meccanismo fisiologico di rinnovo dei titoli del debito pubblico ricorda uno schema Ponzi: il rimborso dei titoli ai vecchi sottoscrittori viene in larga misura finanziato mediante emissione di nuovi titoli. Tuttavia la differenza fondamentale risiede nel fatto che la garanzia del rimborso futuro è data dalla credibilità dello stato che emette i titoli e dalla sua possibilità di esigere imposte dai propri residenti. In un video recente sul mio canale Youtube illustro il funzionamento e i criteri di sostenibilità del debito pubblico.
Cosa centra lo schema ponzi con le pensioni?
Anche qui l’accostamento è ironico, tuttavia ci offre la possibilità di approfondire un tema rilevante in merito alla sostenibilità dei sistemi previdenziali, che approfondirò in maggior dettaglio in futuro. Per il momento basti considerare che:
un sisema retributivo (come era prima quello italiano) paga pensioni collegate all’ultima retribuzione percepita;
un sistema contributivo (struttura che a tendere sarà quella del sistema italiano)
nel passaggio dal un sistema retributivo a quello contributivo in Italia i versamenti previdenziali che dovrebbero essere accumulati e investiti per finanziare le pensioni future, vengono di fatto utilizzati per pagare quelle attuali (e non sono sufficient)
Quindi la somiglianza con lo schema Ponzi riguarda la meccanica dei versamenti e prelievi, mentre la sostanziale differenza che fa in modo che il sistema pensionistico non sia una truffa è data dalla garanzia dello stato sulle prestazioni che i contribuenti riceveranno in futuro (quello che resta soggetto a una certa aleatorietà è l’entità di queste pestazioni).
Il contenuto del podcast e della newsletter non va inteso in nessun caso come raccomandazione di investimento o consulenza finanziaria. Se questo progetto vi piace potete iscrivervi al canale Youtube di Massimo Famularo e segnalare il vostro gradimento nei commenti ai video
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