La Finanza in Soldoni è un podcast di Informazione ed educazione finanziaria a cura di Massimo Famularo.
Negli ultimi podcast abbiamo descritto un quadro macroeconomico in deterioramento sia in Europa che negli Stati Uniti, con attese di inflazione ancora elevata nei prossimi mesi e di tassi di interesse in crescita nel prossimo anno.
In questo contesto, risulta particolarmente importante disporre di una strategia di investimento equilibrata e coerente con le proprie preferenze in termini di rischio, rendimento ed orizzonte temporale. In questo episodio facciamo un breve riepilogo delle varie indicazioni fornite fino a questo momento per mantenere una gestione razione e oculata dei propri risparmi. A tal fine è opportuno ribadire che che questo podcast ha finalità di informazione ed educazione e che in nessun caso va interpretato come consulenza o raccomandazione di investimento, attività per la quale suggerisco sempre di rivolgersi a professionisti abilitati.
La prima osservazione da tenere a mente è che le correzioni dei mercati finanziari sono un elemento fisiologico e non eliminabile col quale occorre imparare a convivere. Di recente anche la correlazione inversa tra azioni e obbligazioni che in genere dovrebbe consentire di ottenere benefici di diversificazione è venuta meno. Ne consegue che, chiunque possieda attività finanziare deve imparare ad accettare che in determinati periodi il valore di mercato dei propri titoli possa diminuire. Si tratta di fenomeni temporanei e, nella misura in cui si evitano attività troppo rischiose dal carattere meramente speculativo, come ad esempio le criptovalute, su un orizzonte temporale di qualche anno si osserverà nel complesso una crescita del valore di mercato delle proprie attività finanziarie.
La seconda considerazione da fare è che, se i periodi di calo dei mercati finanziari non devono spaventarci e indurci a mosse azzardate, possono costituire delle interessanti opportunità di ingresso nei mercati. Chi realizza già una politica di investimento graduale, dovrebbe continuare a portarla avanti e, anzi ove possibile incrementare le quote acquistata durante questa fase per beneficiare delle più convenienti condizioni di ingresso.
Come terza considerazione, con riferimento ai risparmiatori italiani si può osservare che i titoli di stato indicizzati all’inflazione acquistati sul mercato secondario presentano al momento dei rendimenti abbastanza interessanti per effetto della caduta nelle quotazioni di mercato, registrate a fronte dell’aumento nel livello dei tassi di interesse al quale si aggiunge la rivalutazione collegata agli indici dei prezzi. Anche in questo caso occorre tenere presente che, con una prospettiva di tassi in salita le quotazioni dei BTP legati all’inflazione potrebbero ridursi ulteriormente.
Per riassumere:
A fronte del deterioramento del contesto macroeconomico più che in altre circostanze è importante abituarsi a tollerare delle variazioni negative temporanee nel valore di mercato delle proprie attività finanziarie
Evitando scelte emotive e irrazionali e rimanendo fedeli alle strategie di investimento già in essere, come ad esempio i piani di investimento graduali, si può beneficiare della possibilità di acquisto a prezzi convenienti
Con riferimento ai BPT indicizzati all’inflazione al momento presentano dei rendimenti interessanti, ma per coloro che volessero beneficiarne occorre considerare la prospettiva concreta che i prezzi diminuiscano ancora man mano che i tassi saliranno
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