La finanza in soldoni è un Podcast di educazione e informazione finanziaria a cura di Massimo Famularo
Mentre in Italia l’attenzione dei media si divide tra la demagogia politica sui mutui a tasso variabile e il gossip sul testamento di Silvio Berlusconi, nel resto del mondo si parla di tensioni commerciali con la Cina, che dal mese di agosto bloccherà le esportazioni di terre rare, militari e politiche sul fronte tra Russia e Ucraina mentre i mercati azionari hanno registrato una correzione sul loro percorso di crescita che ha visto nella prima metà dell’anno il Nasdaq mettere a segno la performance migliore dal 1983 e Apple superare i tremila miliardi di dollari di capitalizzazione.
Quali dovrebbero essere i punti di attenzione per gli ascoltatori di questo podcast? Che inflazione e tassi d’interesse resteranno ancora elevati nei prossimi mesi e di conseguenza questi fattori devono essere attentamente considerati nella valutazione delle proprie decisioni di finanza personale.
Ha senso allungare la durata dei mutui per contrastare gli effetti sulle rate dei tassi d’interesse?
Dal punto di vista del risparmiatore, l’allungamento comporta l’accettazione di oneri finanziari maggiori nel tempo e dovrebbe essere considerato solo nel caso in cui la rata attuale abbia raggiunto o possa a breve raggiungere un livello insostenibile rispetto alla propria capacità di rimborso. Dal punto di vista politico è sicuramente un argomento che può attrarre consenso, tuttavia in questo podcast abbiamo più volte ricordato che la surroga e la rinegoziazione delle condizioni di finanziamento è già possibile senza la necessità di alcun intervento da parte del governo.
Diverso è ovviamente il caso in cui i politici decidano di dare un contributo ai cittadini che hanno difficoltà a ripagare il mutuo. In quel caso occorre fare una valutazione politica e tenere conto dell’azzardo morale: se oggi vado in soccorso di chi in passato ha deciso di affrontare un rischio che poi si è rivelato non sostenibile sto creando un precedente. Il messaggio per i consumatori è che, quando devono valutare se assumere o meno un rischio, possono confidare che poi lo stato interverrà in loro aiuto a spese di tutti gli altri contribuenti, anche di quelli che sono stati più prudenti scegliendo ad esempio un tasso fisso.
Nella teoria economica si parla di azzardo morale quando alcuni consumatori ricevono un qualche incentivo ad assumere rischi più elevati rispetto a quelli che accetterebbero in condizioni normali. Ne consegue che, la decisione di venire incontro ad alcuni cittadini, ad esempio quelli che hanno un reddito basso ha carattere politico. Intervenire senza vincoli in favore di chi ha un debito a tasso variabile costituisce una distorsione che può avere conseguenze negative sul sistema economico e mette in pratica un trattamento iniquo nei confronti di chi è stato prudente.
Vi ricordo che potete scrivere all’indirizzo email mfamularoblog@gmail.com per fornire spunti, suggerimenti o formulare delle richieste su come indirizzare questa rubrica. Vi ricordo anche che ultimamente sto realizzando dei percorsi di educazione finanziaria nelle scuole e degli incontri di formazione inquadrati nei programmi di welfare aziendale
Chiarito che sui mutui c’è parecchia demagogia su cosa dovremmo concentrarci?
Sul fatto che inflazione e tassi di interesse resteranno elevati ancora per diversi mesi. Ci sono molte discussioni su quali siano le cause dell’inflazione e queste possono essere diverse nelle diverse aree geografiche. Per esempio si ritiene che negli Stati Uniti gli stimoli fiscali durante il periodo del Covid e la crescita dell’economia abbiano dato un contributo maggiore all’inflazione rispetto all’Europa, dove ha inciso di più lo shock energetico e in particolare la dipendenza dal gas russo.
Cosa fare quanto l’inflazione e i tassi d’interesse sono alti?
In questo podcast è stato trattato molte volte. Per quanto riguarda i debiti, se a tasso variabile bisogna valutare se siamo in grado di ripagarli e, nel caso ci sia un rischio concreto di non riuscirci occorre ridiscutere per tempo le condizioni del finanziamento. Per quanto riguarda l’impiego dei risparmi le obbligazioni a breve termine e analoghi strumenti di mercato monetario come ETF e fondi comuni ci aiutano a recuperare una parte della perdita di valore reale del nostro patrimonio causata dall’inflazione. Sul lungo periodo la storia ci insegna la migliore protezione nei confronti dell’inflazione si ottiene investendo in strumenti azionari, meglio se diversificati a livello geografico e di settore.
Vi ricordo che per chi desidera un servizio personalizzato di formazione o assistenza nelle scelte di finanza personale c’è anche il servizio di financial coach che si basa su una serie di conference call e di interazioni via email, prevede un compenso concordato in base alle esigenze specifiche, con pagamento annuale posticipato e quindi del tutto subordinato alla soddisfazione e al valore aggiunto percepito dal servizio.
La finanza in Soldoni è un progetto multicanale che include un podcast questa newsletter (iscrivetevi per rimanere aggiornati) una serie di video su Youtube e un libro. Se i contenuti vi piacciono segnalatevi ai vostri contatti e suggeritegli di iscriversi alla Newsletter e al Canale YouTube.
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