Inflazione: perché non possiamo fissare i prezzi per legge ?
Gli agenti razionali non accettano regole che li portano a danneggiare se stessi
In questa newsletter trovate la trascrizione della prima pillola video del 2022. Posto che l’inflazione è stata al centro del dibattito economico e politico degli ultimi mesi e ci resterà verosimilmente anche nei prossimi è il caso di sgombrare il campo da una fallacia tanto grossolana quanto purtroppo ricorrente: immaginare di fissare i prezzi per legge non è una buona idea.
Di recente un articolo del periodico britannico Guardian aveva riproposto il tema incassando il plauso di politici e consiglieri di politici di sinistra. A tal riguardo il premio Nobel dell’economia Paul Krugman, che di destra non è ha chiarito su Twitter che si tratta di un’idea sbagliata perché il un controllo temporaneo sui prezzi può avere senso solo durante i periodi di guerra o in casi rari come la presenza di spirali salari-prezzi durante fasi deboli del ciclo economi e anche in quei casi si tratta di una extrema ratio.
A puro titolo aneddotico, l’economista si è poi scusato per i toni e per aver qualificato l’idea come stupida e ha cancellato il tweet dove usave questo termine. A conferma del fatto che le sciocchezze non hanno colore politico, ha lasciato invece in rete il passaggio nel quale scrive che non tutte le cattive idee vengono da destra
Ma perché i controlli dei prezzi non funzionano? Ce lo spiega Manzoni nei promessi sposi con un’immagine efficace nel passaggio dove ci offre un’immagine paragona la fissazione del prezzo del pane ad un livello irrealistico “Fece come una donna stata giovane, che si pensasse di ringiovanire, alterando la sua fede di battesimo”. Segnalo l’account Twitter di Hari Seldon (peraltro nickname ben scelto) per averlo ricordato di recente.
Con l’approccio usuale delle pillole facciamo un esempio. Se io vendo mascherine che a me costano 1€ e lo stato mi impone di venderle a 50 cent cosa mai potrà succedere? Che per non realizzare una perdita per ogni transazione, smetterò di vendere in attesa di tempi migliori. Visto che le persone hanno bisogno di mascherine, le compreranno altrove, presso soggetti che non sono tenuti a rispettare la legge (magari negozi esteri) o che scelgono di infischiarsene.
In generale, se introduci una regola che danneggia chi dovrebbe seguirla, indurrai le persone ad astenersi dall’azione (smetto di vendere le mascherine) o a cercare di aggirare le regole (magari vendo un tipo diverso di mascherine) quando non a infrangerle.
Ma come si fa se il prezzo delle mascherine sale troppo? Lo stato in molti casi, per esempio diversi farmaci, riserva a sé il monopolio della domanda e può trattare con i fornitori da una posizione di forza su quantitativi molto ingenti. Dopo potrà decidere di offrire gratuitamente le mascherine ai cittadini più bisognose e a prezzo di costo agli altri.
Più in generale l’inflazione non è un fenomeno che si può combattere per legge e men che meno fissando i prezzi perché questi ultimi sono determinati dall’interazione, peraltro a livello non solo nazionale, tra operatori individuali che accetteranno mai di operare contro i propri interessi. Nei casi più estremi, quando governanti ottusi insistono nell’idea illiberale di imporre questo tipo di regole, i cittadini finiscono per perdere fiducia nella valuta locale e adottare quella di altri paesi come mezzo di scambio.
Perché è ancora necessario ribadire quello che dovrebbe essere ovvio a chiunque abbia studiato i promessi sposi alle scuole medie? Perché i sostenitori delle ideologie politiche che caldeggiano l’intervento dello stato nell’economia e l’ingerenza nella vita privata degli individui godono al momento di un certo favore. Con gli effetti della pandemia ancora in corso esiste una “domanda di protezione” che la cattiva politica vorrebbe sfruttare.
Le pillole de “La Finanza in Soldoni” servono anche a comprendere questi fenomeni, a prendere coscienza di rischi potenziali e dei benefici ipotetici. Per prendere in modo consapevole le proprie decisioni.
Vi ricordo che la Finanza in Soldoni ha anche un podcast che trovate sulle principali piattaforme, una newsletter, è un libro che trovate in Libreria e nei principali Bookstore on line.
Buon anno e arrivederci al prossimo video.