La finanza in soldoni è un Podcast di educazione e informazione finanziaria a cura di Massimo Famularo
Bentornati al nostro appuntamento con il mondo della finanza e del risparmio raccontato in parole semplici e che di recente è stato segnalato anche dalla giornalista Mariangela Pira nella trasmissione SkyTg24 dove sono intervenuto il 6 novembre. Nonostante i risultati largamente positivi nelle relazioni trimestrali delle aziende statunitensi, le incertezze sulla residua possibilità di futuri rialzi dei tassi di interesse, continua a indurre cautela negli operatori e a rinviare il rimbalzo nei prezzi di obbligazioni e azioni che molti considerano ancora probabile.
Quali sono le prospettive più probabili per le prossime misure di politica monetaria?
Considerando le ultime decisioni, che hanno visto su entrambe le sponde dell’atlantico una pausa nel percorso di rialzi e i commenti più recenti dei banchieri centrali, esiste un consenso abbastanza diffuso sull’idea che il picco nei tassi di interesse sia già stato raggiunto o che sia comunque molto vicino, con la ridotta probabilità di un ulteriore rialzo entro la metà del prossimo anno. E’ bene tenere conto che questa prospettiva resta subordinata alle evoluzioni dei dati macroeconomici: segnali di una ripresa della crescita economia o dell’inflazione maggiori del previsto potrebbe favorire nuovi rialzi.
Quali sono le previsioni per l’andamento dell’Economia?
Secondo l’outlook più recente del Fondo Monetario sull’Europa, dopo il duro colpo dei prezzi dell'energia dello scorso anno causato dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, la BCE e i governi si trovano di fronte al difficile compito di ripristinare la stabilità dei prezzi ora, garantendo al contempo una crescita forte e sostenibile nel medio termine. L'attività economica ha iniziato a rallentare e l'inflazione a diminuire come risultato dell'azione della politica monetaria, del superamento degli shock di approvvigionamento e della caduta dei prezzi dell'energia.
Tuttavia, una crescita salariale sostenuta potrebbe ritardare il raggiungimento della stabilità dei prezzi entro il 2025. Secondo gli analisti del fondo qualsiasi esitazione nell’ affrontare l'inflazione in questa fase rischierebbe di arrecare ulteriori danni alla crescita in un mondo esposto a shock strutturali derivanti dalla frammentazione e dal cambiamento climatico.
Vi ricordo che potete scrivere all’indirizzo email: mfamularoblog@gmail.com per fornire spunti, suggerimenti o formulare delle richieste su come indirizzare questa rubrica e per avere maggiori dettagli sul servizio di financial coach un attività di formazione personalizzata per gli ascoltatori del podcast.
Quindi il rally azionario di fine anno ci sarà?
Come sempre azzardarsi in previsioni è sempre complesso e rischioso. A metà anno si era parlato di una possibile correzione, che forse si è verificata negli ultimi mesi e potrebbe non essere ancora compiuta. Leggendo i principali commenti sull’andamento dei mercati sembra abbastanza plausibile il verificarsi di un rimbalzo delle borse tra la fine di quest’anno e la prima parte del prossimo, ma ovviamente è impossibile prevederne con certezza inizio e durata. Questo podcast sconsiglia e scoraggia le strategie opportunistiche di breve periodo e quindi non consiglierà mai di investire oggi in azioni per rivenderle dopo il rimbalzo (capitolo a parte sarebbe quali azioni e quando vendere), ma di farlo solo in ottica di lungo periodo approfittando eventualmente dei prezzi di saldo di questo periodo.
Rimbalzerà anche il mercato obbligazionario?
Anche a questo proposito è impossibile avere certezza sulle date e le durate, si può tuttavia affermare con ragionevole sicurezza che nei prossimi 12-18 mesi assisteremo al raggiungimento di un picco nella crescita dei tassi (che forse abbiamo già superato) e che di conseguenza potremmo assistere ad una inversione di tendenza, che gli osservatori più ottimisti collocano addirittura entro la metà del prossimo anno. Questo vuol dire che i prezzi delle obbligazioni saliranno e che questo motivo di convenienza si aggiunge alla possibilità di approfittare di tassi elevati di cui abbiamo parlato negli scorsi episodi.
Quali conclusioni per chi ascolta il podcast?
Che l’incertezza non deve spaventarci perché costituisce un carattere strutturale dei mercati finanziari con il quale chi desidera investire deve imparare a convivere. In un ottica di lungo periodo le fluttuazioni di breve sia sui mercati azionari che obbligazionari non deve costituire un elemento di preoccupazione, ma anzi eventualmente una opportunità da cogliere per entrare nei mercati a condizioni favorevoli.
La finanza in Soldoni è un progetto multicanale che include un podcast questa newsletter (iscrivetevi per rimanere aggiornati) una serie di video su Youtube e un libro. Se i contenuti vi piacciono segnalatevi ai vostri contatti e suggeritegli di iscriversi alla Newsletter e al Canale YouTube.
Check my personal blog mostly in Italian
See my full professional profile (available for consulting projects)
My Podcast on Financial News and Education
My new Podcast on Italian Politics