Bentornati alla la Finanza in Soldoni, la rubrica che vi racconta in podcast, newsletter e in video le poche regole che vi servono per gestire i vostri risparmi in modo razionale su un orizzonte di lungo periodo, ma soprattutto che non cerca di vendervi niente e non riceve compensi da nessun produttore o venditore di servizi finanziari. Se vi piace come è impostata vi ricordo di segnalarmelo nei commenti ai video Youtube e ricordatevi di iscrivervi al canale di Massimo Famularo.
Oggi prendo spunto da un articolo del mio amico Massimo Scolari che ci aggiorna sul Retail Investment Package una iniziativa della Commissione Europea a tutela dei risparmiatori. Banche e gestori applicano commissioni elevate per servizi non sempre utili a danno dei consumatori e le nuove regole puntano a ridurre questa distorsione. Per saperne di più non vi resta che ascoltare il podcast de La Finanza in Soldoni
La finanza in soldoni è un Podcast e una Newsletter di educazione e informazione finanziaria a cura di Massimo Famularo (Canale Telegram)
Cosa è il Retail Investment Package ?
Nel maggio dello scorso anno la Commissione Europea ha proposto un insieme di regole per ridimensionare alcune pratiche portate avanti da banche e gestori di patrimoni in Europa che comportano oneri ingiustificati per i risparmiatori. In particolare l’attenzione si è concentrata sulle commissioni di collocamento: troppo spesso chi colloca prodotti finanziari suggerisce quelli dai quali trae commissioni più elevate invece di perseguire l’interesse dei risparmiatori. Per questo motivo ad esempio in Olanda e Regno Unito le commissioni di collocamento sono vietate.
Come si interviene per ridurre queste distorsioni?
Le misure principali includono obblighi di trasparenza e informative sui costi che rendano più agevole per chi acquista i prodotti capire gli oneri associati ed effettuare dei confronti. A questo proposito vi ricordo l’episodio della scorsa settimana nel quale abbiamo parlato di un risparmiatore deluso e in qualche modo “tradito” dalla banca di fiducia e rimasto penalizzato a causa delle elevate commissioni di ingresso.
Il dilemma delle commissioni di collocamento
Altro elemento centrale è dato dalle commissioni che le società di gestione pagano a chi colloca i prodotti finanziarie. Il promotore o l’addetto della banca è un venditore o un consulente? Se guadagna in base a quello che vende come fa ad essere indipendente? Partita da una soluzione drastica come il divieto già esistente in Olanda e Regno Unito, la Commissione ha poi ammorbidito l’intervento di questo profilo riservandosi di renderlo più stringente se i costi non saranno ridotti nei prossimi anni.
Come riassumere i termini della questione?
I risparmiatori europei non si fidano di chi gli offre prodotti finanziarie, pagano commissioni mediamente elevate e non sempre collegate a servizi che offrono un reale valore aggiunto. La Commissione ha avviato un percorso per migliorare la consapevolezza dei risparmiatori attraverso una maggiore e migliore informazione, temi che questa rubrica porta avanti da anni.
Quali sono gli aggiornamenti più recenti ?
Prima di rispondere vi ricordo che:
La finanza in Soldoni è un progetto che promuove la gestione razionale della finanza personale attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash per l’associazione liberi oltre le illusioni. Potete sostenere il progetto iscrivendovi al canale youtube e lasciando commenti ai video, ma soprattutto condividendo e rilanciando sui social gli episodi.
Come accennato in apertura l’articolo dell’amico Scolari ci informa sui progressi di questa importante normativa.
La Commissione per gli affari economici e monetari (Econ) del Parlamento Europeo ha approvato i progetti di relazione sul pacchetto Retail Investment Strategy (RIS)con 32 voti favorevoli, 21 contrari e un’astensione. I prossimi passi prevedono l’approvazione da parte dell’assemblea plenaria e i negoziati inter-istituzionali, che partiranno con l’inizio della prossima legislatura.
Le modifiche principali rispetto alla proposta iniziale riguardano:
le commissioni di collocamento per le quali il legame con un la qualità del servizio non è una garanzia sufficiente contro i conflitti di interesse - in particolare se viene suggerito un prodotto più costoso degli altri va fornita una giustificazione
si allunga da 3 a 5 anni l’orizzonte per verificare se le nuove regole abbiano contribuito a ridurre i costi e migliorare il servizio
maggiore trasparenza per evidenziare il rapporto qualità prezzo (value for money) dei prodotti collocati
azione più stringente degli organi di vigilanza sulla verifica dei benchmark per valutare i costi dei prodotti e maggiore attenzione al marketing effettuato mediante social media
Per riassumere:
Il pacchetto Retail Investment Strategy vuole ridurre e al limite eleminare le distorsioni che portano i risparmiatori europei a pagare commissioni elevate non sempre giustificate da servizi di qualità
Le regole per ora non vietano di assegnare commissioni ai venditori di prodotti finanziari ma puntano a ridurre i conflitti di interesse
le chiavi sono adeguata informazione e formazione che sono anche i cavalli di battaglia di questa rubrica
in futuro parleremo più in dettaglio delle regole per ora constatiamo che l’esigenza a cui risponde questa rubrica è così rilevante che ha richiesto un intervento normativo
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Il contenuto del podcast e della newsletter non va inteso in nessun caso come raccomandazione di investimento o consulenza finanziaria. Dopo il paywall trovate indicazioni di singole azioni in cui investo io e delle motivazioni per cui le scelgo.