Bentornati alla rubrica che vi racconta in parole povere attraverso podcast, newsletter e in video i principali eventi economici e finanziari ma soprattutto senza conflitti di interesse in primo luogo perchè non vi do indicazioni di investimento e in secondo luogo perchè nessuno mi paga per vendervi queso o quel prodotto .Se vi piace come è impostata vi ricordo di segnalarmelo nei commenti ai video Youtube e ricordatevi di iscrivervi al canale di Massimo Famularo.
Oggi prendo spunto da un articolo degli amici di Advise Only sul blog Fineconomy per parlare di home country bias, un proverbio simpatico recita moglie e buoi dei paesi tutoi, applicato al risparmio concentrarsi troppo sul proprio paese è molto spesso una scelta perdente. Per saperne di più.Non vi resta che ascoltare il podcast de La Finanza in Soldoni
La finanza in soldoni è un Podcast e una Newsletter di educazione e informazione finanziaria a cura di Massimo Famularo (Canale Telegram)
Cosa è l’home contry bias?
E’la tendenza, ad attribuire agli investimenti, nel proprio paese di residenza una quota sproporzionata rispetto al peso che il mercato locale ha rispetto al resto del mondo. Per esempio i cittadini canadesi investono il 52% dei propri portafogli in azioni del proprio paese, ma la loro borsa vale solo il 3,4% del mercato mondiale.
Cosa fanno gli italiani?
Non abbiamo un numero esatto per il nostro paese, però l’articolo che vi ho citato stima, sulla base della relazione annuale di banca d’Italia sul risparmio degli italiani che l’esposizione alla borsa di milano possa essere vicina al 20% a fronte di un peso di questo mercato solo dello 0,67% rispetto al mondo.
Che problemi ci sono con l’investire troppo in casa?
Ne segnalo due, il primo è la concentrazione del rischio, perchè se io lavoro in italia, sono già esposto ai rischi che questa economia vada male (potrei ad esempio perdere il lavoro in caso di recessione), quindi se investo anche in azioni italiane aggiungo il rischio di registrare performance negative sui miei risparmi.
Qual è il secondo problema?
La perdita di opportunità: chi investe nella borsa di Milano ha a disposizione principalmente titoli finanziari, automotive e società partecipate dallo stato. Oltre al tema geografico, manca la possibilità investire in diversi settori chiave come la tecnologia o i media.
Quali suggerimenti per chi ascolta questo podcast? Prima di rispondere vi ricordo che:
La finanza in Soldoni è un progetto che promuove la gestione razionale della finanza personale attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash per l’associazione liberi oltre le illusioni. Potete sostenere il progetto iscrivendovi al canale youtube e lasciando commenti ai video, ma soprattutto condividendo e rilanciando sui social gli episodi.
Quali considerazioni possiamo fare sul home country bias?
La finanza in soldoni vi propone tre spunti
investite come cittadini del mondo
chi vive in un mercato piccolo è ancor più penalizzato dal bias
una provocazione: fors i BTP sono l’ eccezione che conferma la regola
Il primo spunto è una assoluta conferma di quello che dice la teoria: pesare troppo il paese di residenza è penalizzante sui rendimenti e richioso.
Con riferimento al secondo punto, chi vive in Italia deve tenere in considerazione in misura maggiore il country bias perchè il nostro mercato locale è piccolo e poco diversificato e chi si concentra troppo sull’italia rischia di essere molto penalizzato.
La mia provocazione riguarda i titoli di stato: potrebbero essere l’eccezione che conferma la regola generale.
In passato ho più volte invitato a riflettere come i BTP presentino una peculiare combinazione di rendimento maggiore rispetto ad altri titoli comparabili a fronte di un rischio che, pur non essenso trascurabile, è in parte mitigato dalla difesa implicita operata dalla Banca Centrale Europea.
A questo ho aggiunto l’opportunità strategica di entrare su questi titoli prima che dei tagli attesi ai tassi ufficiali che potrebbero consentire un guadagno in conto capitale.
Quindi, senza avventuarmi in raccomandazioni di investimento, invito solo a riflettere sul fatto che i BTP siano un oggetto semplice da acquistare, che beneficia di una mitigazione del rischio e presenta un rendimento maggiore rispetto a titoli comparabili. RIspetto alle alternative con risparmio gestito, consente il risparmio di commissioni e una fiscalità agevolata.
Per soluzioni di formazione personalizzata o valutazioni gratuite della vostra posizione individuale potete scrivere a mfamularoblog@gmail.com e ricevere dettagli sul servizio di Financial Coach.
Il contenuto del podcast e della newsletter non va inteso in nessun caso come raccomandazione di investimento o consulenza finanziaria. Dopo il paywall trovate indicazioni di singole azioni in cui investo io e delle motivazioni per cui le scelgo.