BTP Valore: Come Valutare se Conviene
La convenienza dipende dall'orizzonte temporale e dalla propensione al rischio
La finanza in soldoni è un Podcast di educazione e informazione finanziaria a cura di Massimo Famularo
Dal 5 al 9 giugno è in collocamento il BTP Valore: quali elementi considerare per valutarne la convenienza? In questo podcast riepilogo brevemente le caratteristiche del titolo evidenziando come nei primi 12-24 mesi potrebbe avere una quotazione inferiore al prezzo di emissione, mentre negli ultimi 2 anni potrebbe beneficiare di un ribasso nei tassi di mercato.
Riepilognado brevemente le caratteristiche del titiolo possiamo evidenziare che:
si tratta di una emissione dedicata alle famiglie con taglio minimo di 1000€ con durata di 4 anni e tassi prefissati e crescenti
i tassi minimi di rendimento sono stati fissiati al
3,25% per il 1° e 2° anno;
4,00% per il 3° e 4° anno.
Il codice ISIN del titolo durante il periodo di collocamento è IT0005547390
Come ulteriori elementi previsti dall’emissione ricordiamo:
Capitale garantito a scadenza
Tassazione agevolata come per tutti i Titoli di Stato al 12,5%
Nessuna commissione per chi acquista nei giorni di collocamento
Garanzia per il retail di veder soddisfatta l’intera domanda richiesta
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I titoli potranno essere venduti agevolmente prima della scadenza a partire dal giorno di prima negoziazione sul MOT, Mercato Obbligazionario Telematico, (www.borsaitaliana.it) il mercato secondario elettronico, gestito da Borsa Italiana, dove vengono negoziati contratti di compravendita relativi a obbligazioni domestiche ed estere e a titoli di Stato. A questo proposito è bene ricordare il prezzo ricavabile dalla vendita prima della scadenza dipende dalle condizioni di mercato e può essere inferiore al valore di emissione.
Il prezzo del titolo sul mercato secondario dipende dal rendimento offerto dal titolo stesso e da quello offerto da titoli comparabili. Con riferimento al BTP Valore la presenza di cedole crescenti nel tempo dovrebbe ridurre il rischio di realizzare perdite rilevanti in caso di rivendita prima della scadenza. Questo rischio sarà in ogni caso più rilevante nei primiu 12-18 mesi nei quali i tassi di mercato sono attesi ancora in crescita.
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Quali elementi dobbiamo considerare per valutare se il titolo è coveniente per noi?
Occorre in primo luogo valutare la nostra posizione personale in termini di allocazione del portafoglio e propensione al rischio: dopo aver determinato una quota da tenere sul conto corrente per le emergenze possiamo allocare il resto dei nostri fondi in base al periodo per il quale possiamo mantenere investiti i nostri soldi.
Pertanto sulla base delle orizzonte temporale:
per scadenze entro un anno - strumenti di mercato monetario
per scadenze tra 1 e 5 anni - strumenti obbligazionari tra cui possiamo considerare anche il BTP valore che presenta fiscalità agevolata e commissioni ridotte se acquistato in emissione oltre a un premio fedeltà se mantenuto fino a scadenza
per scadenze superiori ai 5 anni è meglio considerare strumenti azionari
Comve valutare il BTP Valore rispetto ad altre alternative disponibili?
Nel confronto con altri BTP di pari scadenza bisogna tenere presente che per i primi 2 anni le cedole potrebbero essere inferiori al rendimeno del mercato (in partenza i titoli con scadenza analoga hanno già una ventina di punti base in più), ma dal terzo anno la situazione potrebbe capovolgersi con un andamento dei tassi potrebbe non essere più crescente, ma sabile o decresente.
Nel confronto con ETF e fondi comuni di investimento bisogna condiserare che questi prodotti potrebbero avere commissioni penalizzanti e andrebbero quindi preferti solo nel caso si voglia limitare il rischio di perdite in conto capitale in caso di necessità di disinvestimento nei primi 2 anni
Quindi alla fine conviene o no?
Conviene a chi dispone di somme attualmente non investite ed è interessato a impiegarla per almeno 2 o 3 anni. Il vantaggio maggiore è per chi dispone di somme limitate e in alternativa può accedere solo a prodotti di risparmio gestito pagando mediamente commissioni elevate.
Restano valide le considerazioni su predisporre una risrva di liquidità per gli imprevisti e sulla opportunità di destinare a investimenti azionari una parte del proprio portafoglio per ottenere rendimenti maggiori sul lungo termine.
Vi ricordo che per chi desidera un servizio personalizzato di formazione o assistenza nelle scelte di finanza personale c’è anche il servizio di financial coach che si basa su una serie di conference call e di interazioni via email, prevede un compenso concordato in base alle esigenze specifiche, con pagamento annuale posticipato e quindi del tutto subordinato alla soddisfazione e al valore aggiunto percepito dal servizio.
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