Warren Buffett ha annunciato che si dimetterà dalla carica di CEO della Berkshire Hathaway. Vale ancora la pena mantenere o acquistare questo titolo? Chi seque questa rubrica sa che si tratta della mia azione preferita e lo rimane ancora. Ci vediamo il 9 maggio al Rankia Market Experience in presenza a Milano. Dopo il paywall di questa newsletter parlo delle azioni in cui investo a titolo personale
I contenuti del podcast e della newsletter non vanno intesi in nessun caso come raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria.
Qualche dato, per chi non conosce il personaggio.
Nel 1965 la Berkshire Hathaway era un'azienda tessile, dopo averla acquistata, Buffett l'ha trasformata in un'immensa compagnia di assicurazioni e in un conglomerato con interessi in tutto il mondo. La sua stategia di investimento (detta anche di value-investing) consiste nell’acquisto di titoli sottovalutati rispetto al loro valore intrinseco e di conseguenza sottovalutati dagli investitori e dal mercato in generale.
Il più grande investitore di tutti i tempi
Tra il 1965 e la fine dell'anno scorso, il valore di mercato della Berkshire è aumentato di oltre il 5.500.000%, con un rendimento annuo composto di quasi il 20%. Nello stesso periodo, il rendimento totale dell'indice S&P 500 è stato del 39.000%. Oggi la Berkshire ha una capitalizzazione di mercato di 1,16 miliardi di dollari ed l’unica impresa
I principi del value investing
I principi condivisi dagli investitori più famosi incluso Buffett prevedono di concentrarsi sul business (ricercando e analizzando i fondamentali dell'azienda), non sul prezzo delle azioni, e devono credere nei principi che l'azienda rappresenta. La diversificazione è importante, ma un'eccessiva diversificazione può essere difficile da monitorare; è più facile tenere sotto controllo solo pochi titoli alla volta .Gli investitori dovrebbero mantenere un'azienda finché i suoi fondamentali sono solidi e nel frattempo ignorare le tendenze del mercato o evitare di seguire il gregge.
Cosa succede ora Buffet va in pensione?
Buffett ha lasciato al suo successore un compito difficile perchè la strategia di investimento della Berkshire sta diventando più difficile da realizzare.Nell'ultimo anno Buffett ha venduto aggressivamente azioni, tra cui una grossa fetta della sua partecipazione in Apple, un gigante della tecnologia. Ora, per la prima volta in due decenni, Berkshire possiede più liquidità che azioni quotate. A fine marzo aveva in bilancio 348 miliardi di dollari in contanti e debito pubblico americano a breve termine, più del doppio di quanto dichiarato alla chiusura del 2023.
La finanza in Soldoni è un progetto di informazione ed educazione finanziaria che si sviluppa attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash nella quale rispondo alle domande formulate nei commenti ai video. Commenti, like e risposte su YouTube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram)
La decisione di Buffett di ritirarsi dal mercato azionario ha finora favorito la Berkshire. Il titolo dell'azienda è salito del 20% quest'anno, mentre l'S&P 500 è sceso del 3%. Ora Buffett e Abel devono capire cosa fare con il loro enorme mucchio di liquidità. Ci sono problemi peggiori da affrontare, ma la posizione della Berkshire riflette un ambiente difficile per il tipo di investimento che ha reso famoso Buffett. Ultimamente si è lamentato del fatto che non c'è molto da comprare a un prezzo ragionevole. Anche dopo il crollo dei mercati azionari , le valutazioni delle società quotate in borsa sono elevate rispetto ai loro livelli storici.
Come si comporterà il successore Greg Abel?
Molti osservatori si interrogano sui possibili cambiamenti nella strategia del nuovo amministratore delegato e in particolare sulla possibilità che possa aumentare l’esposizione verso aziende al di fuori degli Stati Uniti. In questa rubrica io rinuncio a cercare di fare interpretazioni su cosa potranno fare gli investitori leggendari (non ho infatti commentato l’aumento di liquidità degli ultimi 2 anni) e mi limito a dire che è più semplice comprare le loro azioni e aspettare.
Il 9 maggio ci vediamo a Milano al Rankia Market Experience.
Perchè mi piace Berkshire Hathaway?
Perchè è un’azione che si comporta come un fondo comune di investimento, da 60 anni realizza con successo una strategia, che ha dimostrrato di saper creare un valore eccezionale e sopratutto non è legata al tocco magico di un singolo individuo o di una particolare tecnologia, servizio o prodotto, ma a una strategia con solide basi teoriche. Che altro si può chiedere di più?
Vale ancora la pena puntare su quest’azione se Buffett esce di scena?
Non possiamo saperlo con certezza e questa rubrica non fornisce raccomdandazioni di investimento. Quello che è ragionevole ipotizzare è che il nuovo CEO della società almeno agli inizi cercherà di attenersi ai principi fondanti di una linea di investimento che si è dimostrata di successo per molti decenni. Le sfide principali riguardano le concrete possibilità di portare avanti questa strategia nel contesto attuale su dimensioni come quelle raggiunte dalla società.
Vale la pena dargli una possibilità?
Personalmente credo di sì, con qualche ragionvole avvertenza. Avendo raggiunto dimensioni colossali come quelle attuali, è improbabile che questa società riesca a replicare le performance formidabili registrate in passato. Tuttavia considerando che i principi che hanno determinato questo successo restano ancora validi è altrettanto probabile che per un periodo non breve questa società riesca ancora a battere il mercato.
Chi è interessato a soluzioni di formazione personalizzata può scrivere a mfamularoblog@gmail.com per conoscere il programma Financial Coach. Vi ricordo che potete porre domande nei commenti ai video youtube e riceverete risposte nella rubrica Money Flash.
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