Quando e quanto dovremmo risparmiare per la pensione? Non è mai troppo presto per pensarci e non conviene fare troppo affidamento sulle prestazioni del sistema pubblico. Come comportaci allora? Scopritelo nel nuovo episodio della “finanza in soldoni”. In attesa della pubblicazione dell’azione del mese di ottobre, vi ricordo quella che ho scelto per gli abbonati a pagamento a settembre e che trovate nel podcast e nella newsletter dedicati.
La finanza in Soldoni è un progetto che promuove la gestione razionale della finanza personale attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash per l’associazione liberi oltre le illusioni. Commenti, like e risposte su youtube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram)
Quando e quanto dovremmo risparmiare per la pensione?
La risposta veloce e facile è avremmo dovuto cominciare ieri e l’importo dipende dalla nostra età anagrafica, dal patrimonio personale che include eventuali prospettive di eredità e, naturalmente, dal nostro reddito. Si tratta di un tema chiaramente delicato e complesso e invece dell’episodio di una newsletter avremmo bisogno dello spazio di un libro (che potrebbe anche arrivare in futuro #staytuned). Per il momento limiamoci ad una serie di indicazioni e vi suggerisco di farmi sapere le vostre impressioni su questo tema scrivendomi all’indirizzo mfamularoblog@gmail.com oppure nei commenti al canale youtube.
E’ vero che i giovani non vedranno la pensione?
Con riferimento all’Italia viviamo in un momento particolare perché assistiamo alla convivenza tra pensionati retributivi, che percepiscono una pensione agganciata all’ultima retribuzione e non collegata ai contributi versati, mentre la maggioranza dei lavoratori e in particolare i più giovani, riceveranno una pensione di tipo contributivo, cioè collegata ai contributi effettivamente versati. Dunque bisogna mettere in conto che in futuro le pensioni del sistema pubblico saranno meno generose e che diventa fondamentale, per mantenere il nostro tenore di vita, disporre di risorse aggiuntive per integrarle.
Convengono i fondi pensione?
Per incentivare il risparmio previdenziale aggiuntivo la legge italiana dispone delle agevolazione per chi sottoscrive i fondi pensione, degli strumenti di previdenza integrativa nei quali i lavoratori versano periodicamente una parte dei propri risparmi per ottenere una rendita quando raggiungeranno l’età della pensione. La mia posizione sul tema è abbastanza netta: si tratta di strumenti che convengono solo nei limiti del beneficio fiscale. In un’ottica di mercato, il fatto che sia complesso recedere e cambiarli e che alcuni siano collegati al contributo del datore di lavoro, fa si che questi strumenti siano abbastanza costosi e che non portino avanti gestioni particolarmente efficaci.
Come investire allora per la pensione?
Trattandosi di un progetto di lungo periodo, vale quanto detto per il risparmio sui minori: nel lungo periodo sono le azioni lo strumento principale per creare valore. Dunque, dopo aver considerato l’eventuale convenienza fiscale di fondo pensione, la strada maestra è accantonare ogni mese un importo compatibile con le nostre possibilità e impiegarlo in strumenti azionari, al momento probabilmente meglio ETF internazionali o, se vi convince il discorso che ho fatto sul report Draghi, specializzati negli stati uniti.
Ma i giovani che guadagnano poco come possono fare?
Putroppo non c’è una risposta semplice e non c’è teoria economica che possa metterci soldi in tasca soldi che non abbiamo. Se un lavoratore impiega tutto quello che guadagna in consumi essenziali non esiste una via immediata per risparmiare soldi che non ci sono. E’ però importante e utile tenere a mente la prospettiva di carattere previdenziale e valutare scelte di vita che consentano di migliorare la nostra condizione in futuro. Possiamo considerare di trasferirci in un posto dove la vita costa meno oppure di studiare per acquisire competenze che ci consentano di guadagnare di più o trasferirci in città o nazioni dove esistono prospettive di guadagno superiore
Il contenuto del podcast e della newsletter non va inteso in nessun caso come raccomandazione di investimento o consulenza finanziaria. Per soluzioni di formazione personalizzata o valutazioni gratuite della vostra posizione individuale potete scrivere a mfamularoblog@gmail.com e ricevere dettagli sul servizio di Financial Coach.
Per riassumere
Non c’è una risposta valida per tutti sul risparmio previdenziale
Quello che sappiamo è che le pensioni pubbliche saranno sempre meno generose
Gli incentivi nei confronti dei fondi pensioni possono rendere questi strumenti convenienti, ma in assoluto si tratta di prodotti costosi che rendono meno di quanto potrebbero
La chiave per creare valore nel lungo periodo viene dall’investimento in azioni
Chi non riesce a risparmiare abbastanza oggi, non deve disperare, ma provare a guardare a quali possibilità potranno migliorare la sua condizione attuale
Per ringraziare gli abbonati a pagamento (al podcast e/o alla newsletter) questo mese vi parlo di un’azione che ho in portafoglio e commento la recente raccomandazione di acquisto formulata di recente dal sito Mootley Fool. Trovate i dettagli dopo il paywall della newsletter.