FinanzaXRagazzi sul debito sostenibile
Libro omaggio di aprile 2025
Ho parlato spesso della sostenibilità del debito pubblico e in questo episodio dedicato ai ragazzi provo a spiegare in parole semplici cosa può innescare il circolo vizioso oppure virtuoso del debito sia a livello pubblico che privato. Dopo il paywall trovate il secondo capitolo del mio libro, che avevo già pubblicato in audio. Vi ricordo che in questa newsletter trovate le azioni in cui investo a titolo personale.
I contenuti del podcast e della newsletter non vanno intesi in nessun caso come raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria.
Il debito è un strumento molto importante, che consente a milioni di privati di ottenere subito la proprietà di immobili, che non sarebbero in grado di pagare del tutto nell’immediato; agli stati sovrani di finanziare il funzionamento dei propri apparati senza dover imporre imposte pari alle spese effettuati e miliardi di imprese di operare sul mercato comprando e vendendo beni e servizi.
Comprendere i rischi e le opportunità dell’indebitamento è un elemento centrale di qualsiasi ragionamento di tipo finanziario.
Quando un debito è sostenibile?
Per rispondere a questa domanda è necessario fare delle valutazioni su come evolverà nel tempo la capacità di tenere fede ai propri impegni di chi ha contratto il debito. Si tratta di una questione complicata, che coinvolge degli elementi che non possiamo conoscere in anticipo con certezza; per esempio oggi il mio stipendio può essere sufficiente a pagare la rata del mutuo, ma domani potrei perdere il lavoro.
Occorre accettare l’idea che facciamo una valutazione in condizioni di incertezza e che ci esponiamo a dei rischi di cui è necessario tenere conto.
Come possiamo semplificare il concetto in modo da renderlo comprensibile?
Proviamo con un approccio intuitivo. Definito che il capitale è la quantità di denaro che abbiamo preso in prestito e gli interessi sono gli importi, che a scadenze determinate siamo chiamati a pagare, in aggiunta al rimborso di quanto preso in prestito, a titolo di compenso per chi ci ha concesso il credito, si può dire che
Un debito è sostenibile, quando siamo in grado di ripagare ad ogni scadenza almeno gli interessi e una parte ache piccola del capitale
Quando si attiva allora il circolo vizioso o virtuoso?
Gli interessi che paghiamo sono proporzionali al capitale che abbiamo preso in prestito, se non riusciamo a pagare alle scadenze dovute, gli interessi non pagati si andranno ad aggiungere a capitale complessivo che dobbiamo rimborsare. Dunque in futuro gli interessi saranno calcolati su un importo più grande costituito dal debito iniziale più gli interessi non pagati nel tempo. Per questo motivo è fondamentale riuscire a ripagare almeno gli interessi in modo da evitare che il debito cresca in modo insostenibile.
La finanza in Soldoni è un progetto di informazione ed educazione finanziaria che si sviluppa attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash nella quale rispondo alle domande formulate nei commenti ai video. Commenti, like e risposte su YouTube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram)
Quand’è che invece il meccanismo è virtuoso?
Quando nel tempo riusciamo a rimborsare oltre agli interessi anche una parte del capitale il nostro debito si riduce nel tempo e questo vuol dire che gli interessi futuri saranno calcolati su un capitale di dimensioni gradualmente minori. Quando il debito viene concesso le parti si accordano su un piano per il quale il debito dovrebbe essere rimborsato del tutto entro un orizzonte temporale definito e il creditore riceve una quantità di interessi commisurata oltre che alla dimensione del debito, anche alla rischiosità del debitore e alla durata del finanziamento.
Per riassumere:
Il debito è l’elemento centrale di qualsiasi sistema finanziario sviluppato ed è utilizzato da famiglie, imprese e stati sovrani gestire i propri rapporti economici
L’esistenza di un debito comporta il rischio che il debitore non ripaghi e per ovviare a questo rischio e alla perdita di disponibilità dei propri soldi i creditori richiedono il pagamento di interessi oltre al capitale
Quando un debitore non è in grado di ripagare gli interessi alle scadenze previste c’è il rischio che si inneschi un circolo vizioso che porterà a debito più elevato e interessi ancora maggiori
Una fondamentale condizione di sostenibilità del debito è data dalla capacità di rimborsare alle scadenze previste almeno gli interessi e una parte anche piccola del capitale
Il secondo capitolo del mio libro, la finanza insoldoni, è dedicato al circolo vizioso o virtuoso del debito pubblico e lo trovate oltre il paywall di questa newsletter (il primo si trova in quest’altra newsletter entrambi sono riservati agli iscritti a pagamento).