La finanza in soldoni è un Podcast di educazione e informazione finanziaria a cura di Massimo Famularo
Una recente newsletter di Integrae SIM raccoglie i commenti di diverse istituzioni in merito alla possibilità di una correzione nei mercati finanziari mentre un editoriale di Bloomberg curato di da Brooke Sutherland suggerisce che la numerosità degli eventi corporate realizzati negli Stati Uniti possa costituire un segnale positivo per l’economia americana. Cosa ci aspetta nei prossimi mesi? Nessuno può prevederlo con certezza è tuttavia opportunto riflettere su alcuni indicatori.
Secondo il governatore della banca centrale Olandese Klaas Knot le aspettative di inflazione dei mercati finanziari sembrano eccessivamente ottimistiche, il che aumenta il rischio di nuove tensioni, nel caso in cui la politica monetaria dovesse subire ulteriori strette nel tentativo di contenere l’inflazione. Lo scetticismo è condiviso dagli analisti di Morgan Stanley che prevedono un calo del 16% degli utili delle società dell'S&P 500 quest'anno, seguito da un forte rimbalzo nel 2024, quando la politica della Federal Reserve potrebbe diventare più accomodante.
Nel dettaglio, secondo gli analisti della banca americana l’utile per azione delle società che fanno parte dell’indice S&P potrebbe calara a 185 dollari dai 195 dello scorso anno prima di risalire a 239 dollari l'anno prossimo. Questo indicatore è rilevante perchè potrebbe indurre una correzione nell’indice in questione che attualmente è in rialzo 20% dai minimi di ottobre 2022, soglia superata la quale si entra ufficialmente in un mercato Toro, come già accaduto al Nasdaq da oltre 2 mesi. Per le borse europee la banca d’affari stima che possa esserci una correzione del 10% nel prossimo trimestre.
I contenuti della Finanza in soldoni in Podcast, Newsletter e Pillole Video non costituiscono raccomandazioni di investimento o consulenza finanziaria.Chiarito questo punto come possiamo interpretare i segnali del banchiere centrale e degli analisti americani?
Secondo un’editoriale di Blooberg un altro indicatore al quale guardare per valutare la salute dell’economia americana è costituito dalla spesa delle aziende per cibi costosi. In un’intervrivsta di questa settimana Peter Strebel, presidente di Omni Hotels & Resorts ha dichiarato che quando gli affari vanno bene e le aziende vogliono spendere soldi per i loro cocktail party, aggiungono sempre crostacei e crudi di pesce. Viceversa quando l'economia va a rotoli, gli extra di questo tipo spariscono. Così all'improvviso non si fa più il bar con i gamberetti. Si tratta di formaggio, frutta e verdure crude". In questo momento, secondo Strebel, "la gente continua a comprare gamberi".
Cosa ci aspetta allora nei prossimi mesi?
In un episodio di qualche settimana fa ho ripreso una metafora proposta dall’Economist per spiegare la difficolta di prevedere l’evoluzione dell’economia nel breve termine che ricorda il sorriso della Gioconda: si presenta in modo diverso a a seconda del punto di vista dell’osservatore. Questo rende ancora più difficile interpretare l’andamento dei mercati finanziari, che tendono a reagire in modo eccessivo alle nuove informazioni alternando momenti di euforia e depressione. Considerando i segnali negativi per la crescita economica, e la prospettiva concreta che le banche centrali portino avanti ancora politiche restrittive, una correzione dei mercati finanziari rispetto all’ottimismo di questi giorni è piuttosto probabile.
Quanto sono grige le prospettive per l’economia?
Negli Stati Uniti le richieste di sussidi settimanali di disoccupazione, sono risultate in crescita sulla rilevazione precedente e ben sopra le attese. In Europa invece è stata sancita ufficialmente la recessione con il Pil della zona euro in rosso per il secondo trimestre consecutivo su base sequenziale (a livello annuale siamo invece a +1%). Un flusso di notizie che consolida l’aspettativa che la prossima settimana la Fed si prenda una tregua, lasciando i tassi invariati (le probabilità sono pari al 73%), mentre la Bce aumenti di 25 punti base portando il tasso di riferimento al 4%. Decisioni ampiamente previste mentre il mercato sembra scontare non solo per l’inizio di una discesa della curva negli Stati Uniti, ma addirittura uno stop in Europa.
Vi ricordo che potete scrivere all’indirizzo email mfamularoblog@gmail.com per fornire spunti, suggerimenti o formulare delle richieste su come indirizzare questa rubrica. Segnalo anche che ultimamente sto realizzando dei percorsi di educazione finanziaria nelle scuole e incontri di formazione inquadrati nei programmi di welfare che le aziende possono offrire ai propri dipendenti. Anche per queste iniziative il contatto è sempre mfamularoblog@gmail.com
Come dovremmo comportartci con i nostri risparmi?
In questo scenario di incertezza vale più che mai la regola di non cercare di approfittare in moto opportunistico dell’andamento dei mercati rimane imprevedibile nel breve termine. Se ci sarà una correzione, in ottica di lungo termine può essere una opportunità di acquisto in saldo,che verrà struttata in modo automatico da tutti quei risparmiatori che hanno avuto la lungimiranza di attivare piani di accumulo, meglio se con frequenza mensile.
Vi ricordo che per chi desidera un servizio personalizzato di formazione o assistenza nelle scelte di finanza personale c’è anche il servizio di financial coach che si basa su una serie di conference call e di interazioni via email, prevede un compenso concordato in base alle esigenze specifiche, con pagamento annuale posticipato e quindi del tutto subordinato alla soddisfazione e al valore aggiunto percepito dal servizio.
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