Qual è il modo migliore di investire i soldi destinati a figli e nipoti? Quanto sono ancora validi strumenti tradizionali come libretti di risparmio e buoni fruttigferi? Ne parliamo provando a trarre qualche lezione dal successo di Berkshire Hathaway che è da poco entrata nel club delle società con capitalizzazione oltre i mille miliardi di dolari. Come sempre trovate le azioni in cui investo a titolo personale nei podcast podcast dedicati agli iscritti al supporters club e dopo il paywall per gli iscritti alla sezione a pagamento della newsletter
La finanza in Soldoni è un progetto che promuove la gestione razionale della finanza personale attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash per l’associazione liberi oltre le illusioni. Commenti, like e risposte su youtube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram)
Che si tratti dei regali in denaro ricevuti dai amici e parenti a partire dalla nascita oppure della volontà lungimirante dei genitori, che correttamente hanno preso coscienza dell’importanza di risparmiare per il futuro, molti adulti si trovano di fronte alla necessità di trovare un impiego temporaneo per i soldi che si vuole accantonare a beneficio di soggetti che oggi sono minorenni (figli, nipoti etc) e che potranno poi disporne quando saranno più grandi.
Questa rubrica non ama i formalismi e le disquisizioni troppo tecniche per cui andando subito al sodo il messaggio principale che vi voglio ripetervi è: somme che possono rimanete investite per lungo tempo, diciamo oltre i 5 o 10 anni, dovrebbero essere investite in azioni, possibilmente attraverso strumenti con basse commissioni.
I risparmi per il futuro dei minorenni non fanno eccezione, l’unico inconveniente pratico è che la legge italiana non consente a un minore di essere intestatario di un conto titoli, che è lo strumento principale attraverso il quale si possono detenere azioni e strumenti di risparmio che investono in azioni. A tal proposito la soluzione più semplice è creare un conto intestato a uno o entrambi i genitori o ad altro soggetto adulto di fiducia (tutore altro parente etc), che a tempo debito provvederà a trasferire i fondi.
Personalmente ho adottato questa soluzione e utilizzo un roboadvisor che mi consente anche di personalizzare il nome dei mandati di investimento che ho chiamato come le mie figlie. Il contratto è intestato temporaneamente a me e ho scelto una linea di gestione 100% azionario (la stessa che ho consigliato nella newsletter dedicata agli abbonati a pagamento). Nel rispetto di quanto suggerisco in questa rubrica ho anche pianificato un piccolo versamento mensile a beneficio di entrambe, che si aggiunge ai regali che ricevono periodicamente.
Un’importante lezione in merito al valore generato da un investimento oculato in azioni nel lungo periodo è dato dal recente ingresso di Berkshire Hathaway nel club delle aziende con capitalizzazione magiore di mille miliardi. Il traguardo che finora era appannaggio solo dei giganti tecnologici è stato raggiuno anche a un’azienda tradizionale che investe in azioni in modo paziente e oculato
Questa soluzione non è ottimale dal punto di vista fiscale anche nella prospettiva di una successione per motivi che spiegherò in un episodio dedicato. Tuttavia, la preferisco a titolo personale perché massimizza il beneficio derivante dall’investimento azionario nel lungo periodo e presenta commissioni e spese molto contenute. Inoltre mi consente una certa flessibilità: dalla nascita delle mie figlie ho già cambiato una volta il gestore senza costi o penalizzazioni.
Nel caso non sussista un rapporto di fiducia o ci siano altri motivi per non intestare temporaneamente i fondi ad un adulto è possibile sottoscrivere un prodotto assicurativo indicando il minore come beneficiario oppure acquistare prodotti dedicati come i buoni postali dedicati ai minori. I prodotti assicurativi sono in genere molto costosi e in genere spese e commissioni erodono una quota rilevante dei possibili guadagni derivanti dagli investimenti azionari.
Presentano inoltre rigidità e penalizzazioni in caso di rimborso anticipato a fronte di un beneficio fiscali in sede di successione. I buoni postali presentano dei rendimenti penalizzanti rispetto ad un ottica di lungo periodo e complicazioni anche maggiori in caso di disinvestimento anticipato (per il quale è necessario coinvolgere un giudice).
Per riassumere:
La scelta di accantonare dei soldi per i minori che ci stanno a cuore è un’idea saggia e razionale
La legge italiana non ci consente di “intestare” i fondi a minorenni, salvo con formule penalizzanti come quelle dei buoni postali o indirette costose come le polizze di assicurazione
Il modo più pratico rimane allora quello di intestare ad un adulto di fiducia (genitore, tutore etc) un conto titoli o una soluzione di risparmio gestito che investa in azioni
Il contenuto del podcast e della newsletter non va inteso in nessun caso come raccomandazione di investimento o consulenza finanziaria. Per soluzioni di formazione personalizzata o valutazioni gratuite della vostra posizione individuale potete scrivere a mfamularoblog@gmail.com e ricevere dettagli sul servizio di Financial Coach.