Deepseek ha causato un terremoto sui mercati azionari perchè ha messo in discussione il paradigma in base al quale per lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale sono necessari ingenti investimenti e capacità di calcolo molto elevate. Nella nuova puntata della serie video MoneyFlash condivido qualche riflessione e rispondo ad alcune domande ricevute nei commenti. Vi ricordo anche il commento alla nuova emissione di titoli di stato riservati alle famiglie i BTP più.
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Il 27 gennaio, i mercati azionari americani ed europei sono stati travolti dagli effetti di un possibile stravolgimento di alcune convinzioni di base sul futuro dell’intelligenza artificiale. A scatenare il panico degli investitori è stata DeepSeek, un oscuro hedge fund cinese trasformatosi in una startup di IA che ha spiazzato gli analisti con il suo ultimo modello linguistico di grandi dimensioni, R1, rilasciato il 20 gennaio.
Nvidia, produttore di chip e con una similitudine proposta dall’Economist, principale “venditore di pale e setacci” nella corsa all'oro dell'intelligenza artificiale (AI), ha visto il suo valore crollare di 600 miliardi di dollari. Tuttavia, anche se le nuove uscite del produttore di modelli cinese hanno scosso gli investitori di una manciata di aziende, dovrebbero essere un motivo di ottimismo per il mondo in generale: DeepSeek ha provato che la concorrenza e l'innovazione renderanno l'ai più economica e quindi più utile.
I consumatori si sono affollati sul chatbot di DeepSeek, che lo scorso fine settimana è diventato l'app più scaricata sugli iPhone. Tecniche innovative hanno permesso all'azienda di addestrare modelli di intelligenza artificiale che hanno prestazioni pari a quelle dei più sofisticati modelli occidentali, con solo una frazione della potenza di calcolo - e quindi una frazione dei costi.
Fino a questo momento, sulla base delle narrazioni portate avanti dai Guru della via americana all’AI come Sam Altman, fondatore di OpenAI, si riteneva che per tenere il passo con gli sviluppi di questa tecnologia fossero necessarie ingenti somme di denaro ed elevata potenza di calcolo. In quest’ottica si prevedeva che solo poche grandi aziende avrebbero raccolto i frutti di questa rivoluzione. Nvidia è diventata la società quotata in borsa di maggior valore al mondo, sulla base della convinzione che per costruire la migliore intelligenza artificiale fosse necessario pagare a caro prezzo i suoi chip migliori (sui quali si dice che i suoi margini di profitto superino il 90%). Non dovrebbe stupirci che i risultati di Deepseek abbiano causato il più grande crollo in borsa in un singolo giorno della storia dei mercati americani.
Nell’ultimo episodio della rubrica MoneyFlash ho approfondito questi temi e risposto a due domande formulate nei commenti ai video del mio canale youtube. La prima domanda riguardava la convenienza dei piani di accumulo in ETF azionari globali e nell’azione Berkshire Hathaway. La seconda domanda l’uso di ETF obbligazionari come strumento per prendere posizioni rispetto all’andamento atteso dei rendimenti di mercato.
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