Nelle settimane estive vorrei riprendere qualche concetto di base, che tra una pubblicità del BTP Valore e un elogio del Nasdaq, nei mesi precedenti rischiava di finire in secondo piano. Il primo e più importante lo chiamo “conosci te stesso”. Dopo il paywall vi parlo anche di un’azione che ho comprato di recente, che questo mese è in testa al ranking di Motley Fool.
La finanza in Soldoni è un progetto che promuove la gestione razionale della finanza personale attraverso un podcast, questa newsletter, una serie di video sul canale youtube di Massimo Famularo, la rubrica moneyflash per l’associazione liberi oltre le illusioni. Potete sostenere il progetto iscrivendovi al supporters club che ha un costo mensile di 3€ e consente l’accesso ad episodi dedicati nei quali condivido i miei investimenti personali. Commenti, like e risposte su youtube aiutano la rubrica a continuare.(Canale Telegram)
In estate fa caldo, sui mercati spesso non succede niente di rilevante e i discorsi sul risparmio e gli investimenti rischiano di diventare ancora più noiosi, di quanto non siano nel resto dell’anno. Questa rubrica prova ad alleggerirsi un po', ripercorrendo alcuni concetti di fondo, sui quali vale sempre la pena ritornare e che costituiscono la “bussola” per non perdersi quando le turbolenze dei mercati o il rumore assoluto della pubblicità rischia di confonderci. Il primo e più importante io lo chiamo “Conosci te stesso”.
Con questo monito fondamentale della filosofia classica, riportato anche nella celebre iscrizione dell’oracolo di Delfi, voglio riferirmi alla necessità di basare tutte le nostre scelte di finanza personale su una accurata valutazione preliminare delle nostre esigenze e preferenze. Se messa così può sembrare un po' astratta, provo a chiarire con qualche esempio.
Se ci sono dei soldi che potrebbero servirmi nei prossimi 6 mesi dovrei evitare di investirli in azioni oggi.
Questo perché, su un orizzonte temporale così breve, c’è una probabilità non trascurabile che nel momento in cui devo rivendere le azioni la quotazione di mercato possa trovarsi al di sotto del prezzo di acquisto. Senza timore di essere esagerati, possiamo dire che metà dei nostri obiettivi di finanza personale può dirsi raggiunto se riusciamo ad assicurarci di non essere mai costretti a vendere in perdita le attività finanziarie in cui investiamo. L’altra metà, neanche a dirlo, si raggiunge ottenendo nel medio periodo un rendimento accettabile, tenuto conto dei rischi che siamo disponibili a sopportare.
Ma come faccio a sapere se e quando i soldi mi serviranno? Ovviamente non posso prevedere con certezza il futuro. Tuttavia, posso attuare una serie di misure precauzionali per ridurre al minimo la probabilità di essere costretto a disinvestire in perdita. Una parte dei nostri impegni futuri (l’affitto, il mutuo, la rata auto etc) è nota e la copriamo con una riserva ordinaria di liquidità che teniamo in conto corrente. Aggiungiamo un importo per tenere conto degli imprevisti e in generale tenendo una giacenza paria 3 o 6 mesi di stipendio per i lavoratori con reddito regolare oppure pari al 60-70% del reddito annuo per i lavoratori con reddito irregolare (anche di più se la variabilità è più alta).
Dove sta il “conosci te stesso”? Solo io so con certezza quanti soldi mi servono in genere e se esiste qualche evento imminente o prevedibile che può incidere (laurea dei figli, pensione, cambio casa). Dunque la decisione su come dimensionare la riserva di liquidità si può basare solo sulle mie valutazioni individuali.
Che faccio se mi serve di più? L’ottica di lungo periodo risolve anche questo. Investire oggi in azioni i soldi che mi servono tra 6mesi, come già detto, è molto rischioso. Tuttavia, se i soldi li ho investiti 5 anni fa, la probabilità che tra 6 mesi io sia costretto a vendere in perdita è molto più bassa e al crescere del periodo di investimento si riduce. Dunque, il conosci te stesso serve a regolare le necessità di breve termine e gli obiettivi di lungo termine che ci sono già noti, mentre la conoscenza dei principi di base della finanza (per es, le azioni crescono nel lungo periodo, mentre nel breve il loro valore oscilla), ci serve a prendere delle decisioni di investimento razionali e correttamente informate.
Limitando il campo alla quota che decidiamo di investire in azioni, potremmo scegliere tra un ETF o fondo che investe in tutti i mercati del mondo, oppure dare un peso maggiore ad alcune economie (es Nord America) oppure ad alcuni settori (es tecnologici) che ci sembrano avere prospettive maggiori, oppure al limite potremmo scegliere anche titoli singoli come Berkshire Hathaway, Microsoft e Amazon di cui ho parlato in podcast e newsletter.
La decisione dipende dal singolo e, ancora una volta, l’unico modo per essere certo che la scelta sia appropriata è “conosci te stesso”
E se non ho voglia o tempo per scegliere da solo? Se mi pare troppo complicato?
Anche decidere quale lavoro fare oppure, se sposarsi o convivere etc sono scelte difficili, tuttavia mi pare improbabile che qualcuno possa delegarle. Con il risparmio il discorso è simile, non servono competenze troppo approfondite ed esistono strumenti molto semplici per connettere le nostre esigenze con i prodotti disponibili sui mercati finanziari.
Per riassumere la via verso una gestione consapevole della finanza personale si può dire che passi da due fasi
conosci te stessso
capisci la finanza (e conosci le regole di base)
Sul punto uno dovete fare da soli, sul punto 2 ogni settimana c’è un podcast, una newsletter e una serie di video che prova a darvi una mano, senza conflitti d’interesse e senza cercare di vendervi niente. I contenuti sono tutti gratuiti ad eccezione di alcune newsletter e podcast in cui parlo delle azioni in cui investo io e che tengo riservato a chi si iscrive al supporters club del podcast o alla versione a pagamento della newsletter.
Il contenuto del podcast e della newsletter non va inteso in nessun caso come raccomandazione di investimento o consulenza finanziaria. Per soluzioni di formazione personalizzata o valutazioni gratuite della vostra posizione individuale potete scrivere a mfamularoblog@gmail.com e ricevere dettagli sul servizio di Financial Coach.
Dopo il paywall trovate le note sull’azione oggetto dell’ultimo podcast.